Conosci l’Umbria
Perugia
Da sempre è la città dominante dell’Umbria. Posta su di un’altura panoramica, è raggiungibile tramite un moderno sistema di scale mobili e con un minimetrò. Una sorpresa per chi non la conosce grazie alla varietà e qualità delle testimonianze dell’antichità e del medioevo.
Monumenti e luoghi d’interesse
Rocca Paolina: fortezza voluta da Paolo III Farnese ricopre un inatteso e suggestivo percorso sotterraneo che si apre tra antiche case nobiliari e moderne tecnologie
Porta Marzia: antica porta etrusca d’accesso alla città dal lato sud
Fontana Maggiore: opera di Nicola e Giovanni Pisano del 1278, capolavoro della scultura gotica
Palazzo dei Priori: gioiello architettonico di grande valore artistico e civico, espressione dell’epoca d’oro dello sviluppo comunale di Perugia
Arco Etrusco: monumentale porta urbica etrusca risalente al III secolo a.C. .Molto ben conservata, è sicuramente un monumento da visitare.
Gubbio
La città è posizionata alle falde del monte Ingino ed è attraversata dal torrente Camignano. E’ collocata nell’area nord-orientale dell’Umbria, al confine con le Marche (est). Zona ricca di bellezze naturali e tesori d’arte dove storia, cultura e paesaggio convivono in una simbiosi armonica. Accanto a centri storici di straordinaria bellezza e suggestione che conservano testimonianze eccellenti dell’epoca medievale, offre una natura con ambienti incontaminati e produzioni artigianali artistiche che testimoniano la maestria secolare di una consolidata abilità.
Gubbio è tradizionalmente definita la “città dei matti”, riferito alla proverbiale imprevedibilità degli eugubini. Una usanza tradizionale è il conferire la “patente da matto” a chi compie tre giri di corsa intorno alla cinquecentesca “Fontana dei Matti”, situata nel largo del Bargello e, alla fine, viene spruzzato con l’acqua della vasca.
La città di Gubbio è situata sulla strada del pellegrinaggio chiamato il “Cammino di Assisi”.
Cascia
La cittadina di Cascia sorge a 563 m. sul livello del mare, in prossimità del fiume Corno. Cascia nacque durante l’epoca romana, anche se di tale periodo storico non resta più nessun reperto a causa delle devastazioni dei popoli barbarici.
Monumenti e luoghi d’interesse
Da vedere nella cittadina sono soprattutto i gioielli di architettura medievale: la Chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per la bellezza del rosone e del suo portone ogivale, la Chiesa di S. Antonio Abate. La collegiata di Santa Maria è uno degli edifici più vecchi di tutta la città. E’ di epoca gotica anche la Chiesa di S. Agostino. Di notevole interesse storico e religioso sono la Basilica e il monastero di S. Rita, veri e propri centri religiosi di fama mondiale. Infine, Palazzo Carli , con il suo interno è forse l’esempio più rappresentativo dell’architettura civile della città.
Spoleto
Spoleto si trova all’estremità meridionale della Valle Umbra, una vasta pianura alluvionale generata in epoca preistorica dalla presenza di un vasto lago, il lacus Umber, prosciugato definitivamente nel Medioevo.
Monumenti e luoghi d’interesse
Il Duomo o cattedrale di Santa Maria Assunta.
La Rocca albornoziana: sorge alla sommità del colle Sant’Elia da dove domina la valle umbra. Possiede due cortili interni e sei torri, tra cui quella comunemente chiamata “della spiritata”, e la “camera pinta”, affrescata con dipinti quattrocenteschi.
Il ponte delle Torri, lungo 230 m, monumento simbolo della città: è un acquedotto romano-longobardo secondo alcuni, tardo-medievale secondo altri, unico nella sua altezza di 82 m.
Orvieto
Il comune di Orvieto si trova nella parte sud-occidentale dell’Umbria, in provincia di Terni, confinando ad est con la provincia di Perugia e a sud con la provincia di Viterbo nel Lazio.
Monumenti e luoghi d’interesse
Il Duomo di Orvieto è la cattedrale della diocesi cittadina, capolavoro dell’architettura gotica italiana. La facciata è decorata da una grande serie di bassorilievi e sculture realizzati dall’architetto senese Lorenzo Maitani.
Cappella di San Brizio, celebre ciclo di affreschi sul Giudizio Universale di Luca Signorelli (1499-1502)
Abbazia di San Severo e Martirio, complesso monastico con strutture altomedievali e di epoca romanica
Spello
Spello si colloca ai piedi del monte Subasio e dista all’incirca 5 km da Foligno e 35 da Perugia. La superficie del comune si estende in montagna, collina e pianura. Il suo terreno, molto fertile, è coltivato a cereali, viti ed olivi. È da quest’ultima pianta che Spello trae il suo più prezioso prodotto gastronomico: l’olio extravergine d’oliva. Non a caso la città, oltre ad essere annoverata tra i borghi più belli d’Italia, fa parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
Monumenti e Luoghi di Interesse
Da visitare la Chiesa di Santa Maria Maggiore che ospita, nella cappella Baglioni, splendidi affreschi del Pinturicchio ed un pregevole pavimento di maioliche di Deruta. L’interno presenta molti elementi barocchi tra cui un altare. Numerose le Porte Romane da vedere, diffuse lungo tutto il perimetro della città, che rappresentano la testimonianza evidente delle fortificazioni erette in epoca romana, intorno al I secolo dopo Cristo.
Molto caratteristiche e da non perdere sono le famose Infiorate di Spello. La manifestazione si svolge ogni anno in occasione del corpus domini e prevede la realizzazione di tappeti e quadri floreali che si snodano per le vie del centro storico destinati ad onorare il passaggio del Corpo di Cristo, portato in processione dal vescovo la domenica mattina.
Trevi
Il territorio del comune si estende dal fondovalle ai monti Brunette e Serano e si può equamente ripartire in tre zone distinte di pianura, collina e montagna. Tutto il territorio offre straordinarie risorse naturalistiche e ambientali.
Monumenti e luoghi d’interesse
Duomo di Sant’Emiliano.
Chiesa gotica di San Francesco della prima metà del secolo XIV.
Villa Fabbri dei Boemi, secolo XVII.
Sentiero dell’acquedotto medievale, che attraversa con sentieri tutta la costa trevana.
Cannara
Cannara sorge sulla riva sinistra del fiume Topino ed è situata quasi al centro della Valle Umbra, in un territorio anticamente lacustre, noto ai Romani come “Lacus Umber”.
Monumenti e luoghi d’interesse
Chiesa di San Biagio
Chiesa di San Francesco: Santo di Assisi che, secondo la tradizione, proprio a Cannara avrebbe ideato il Terz’Ordine Francescano e fatto la celeberrima ” Predica agli ucelli” in località Piandarca
Chiesa della Buona Morte (ovvero delle Sacre Stimmate di San Francesco): è la trasformazione, avvenuta nei secoli, del piccolo oratorio in cui San Francesco d’Assisi, secondo la tradizione, concesse il primo abito del Terz’Ordine Francescano al beato Lucio Modestini di Cannara.
Palazzo Majolica Landrini: all’interno è visibile un tugurio in cui San Francesco d’Assisi dimorava durante le sue visite a Cannara.
Terni
Città di antica origine ma di aspetto prevalentemente moderno, Terni è uno dei due capoluoghi di provincia dell’Umbria. L’aspetto urbanistico ed il tessuto edilizio della città, di matrice squisitamente novecentesca, nascondono ragguardevoli episodi d’arte.
Monumenti e luoghi d’interesse
Chiesa di San Salvatore. L’edificio, di origine paleocristiana, fu completato ed arricchito in epoca romanica. Costruito al disopra di un preesistente edificio romano, spicca per la sobria bellezza della struttura architettonica ed offre al visitatore un suggestivo effetto straniante dovuto alla collocazione dell’antica chiesa nel mezzo del paesaggio urbano otto-novecentesco. Al’ interno interessanti affreschi trecenteschi.
Palazzo Spada. E’ un importante edificio signorile edificato nella seconda metà del sedicesimo secolo per volere dell’omonima famiglia di patrizi ternani. Attualmente ospita la sede del Comune di Terni.
Anfiteatro romano. Recentemente sottoposto ad imponenti interventi di restauro, l’anfiteatro costituisce convincente testimonianza del notevole ruolo territoriale ed economico assunto dalla città di Terni in epoca romana. Reca tracce ben conservate di “opus reticolatum” di cromo ed offre effetti di particolare suggestione durante la stagione estiva ospitando concerti, spettacoli teatrali, manifestazioni culturali di ogni genere.
Chiesa di S. Francesco. Monumentale edificio religioso romanico-gotico, è uno dei gioielli architettonici della città. Assolutamente impedibile la Cappella Paradisi con affreschi del pittore folignate quattrocentesco Bartolomeo di Tommaso. Il soggetto del Giudizio Universale è qui rappresentato con estro fantastico e visionario.
Cascata delle Marmore
Grandioso spettacolo naturale, la cascata delle Marmore si trova a pochi chilometri di distanza da Terni. La cascata, che attrae ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, è la più alta d’Europa con i suoi 165 metri di dislivello totale. Fu realizzata nel 271 a. C. per volere del console romano Manlio Curio Dentato che fece abbattere parte della barriera calcarea che impediva il naturale deflusso del fiume Velino nel Nera provocando disastrose inondazioni nella soprastante valle reatina. Ammirata da pittori e letterati fin dal sedicesimo secolo, la cascata divenne tappa obbligata e in epoca romantica assurse a perfetto esempio di identità tra la categorie dell’orrido e quella del sublime. L’elevato tasso di umidità favorisce il rigoglio di una fitta e variegata vegetazione ed un sentiero che collega il belvedere superiore a quello inferiore consente ai visitatori di immergersi nella fittissima selva sfiorando in più punti il contatto con la poderosa mole delle acque. Molto praticati sono gli sport fluviali del rafting e del canyoning.
Todi
Graziosa cittadina collocata in cima ad un colle nell’Umbria centrale, offre un centro storico medievale particolarmente ben conservato e ricco di storia. E’ la patria di Iacopone da Todi, grande mistico e poeta, oltre che figura di rilievo della storia francescana.
Monumenti e luoghi d’interesse
Tempio della Consolazione. Grandioso tempio rinascimentale a croce greca progettato dal Bramante, è collocato alla base della città di Todi e costituisce il monumento più significativo dell’architettura rinascimentale in Umbria.
Chiesa di San Fortunato. Chiesa francescana dall’architettura vasta ed ariosa, esempio raro e molto bello di “chiesa a sala “. La cripta contiene le spoglie di Iacopone “ il folle di Cristo”.
La piazza con il suo equilibrio unico fra i tre palazzi comunali ed il Duomo, che svela al suo interno un’originale storia costruttiva.
Montefalco
In posizione dominante sulla Valle Umbra, la cittadina è denominata “ringhiera dell’Umbria” per lo splendido panorama. Notevoli tesori d’arte e di spiritualità si aprono di fronte al visitatore.
Monumenti e luoghi d’interesse
Chiesa Museo di San Francesco : l’ex-chiesa ospita una collezione archeologica, una pinacoteca, ma soprattutto le straordinarie opere d’arte di Benozzo Gozzoli, del Perugino e di scuola locale (ingresso a pagamento). Dalla chiesa si arriva alla caratteristica Piazza circolare sulla quale si affacciano l’antico Palazzo Comunale e suggestivi palazzi signorili.
Chiesa di Santa Chiara da Montefalco: la grande mistica vissuta a cavallo tra Due- e Trecento nascondeva un segreto nel suo cuore. Da vedere la cappella con gli affreschi medievali relativi alla Santa e le sue prodigiose reliquie.
Il giro città conduce per splendidi vicoli, chiesette in pietra , nonché alla chiesa affrescata di Sant’Agostino.
Vi consigliamo a Montefalco di scoprire i segreti di tessitura della pregevole “tela umbra” e di degustare in cantine della zona, il Sagrantino, il Rosso ed il Grechetto DOC di Montefalco, tradizionali vini delle dolci colline Montefalchesi.
Norcia
La Valnerina è stato centro di irradiamento della spiritualità Umbra grazie alla presenza iniziale di gruppi numerosi di monaci provenienti dalla Siria, sulla quale si è innestato in modo massiccio l’ordine fondato da San Benedetto da Norcia. Lungo la valle del fiume Nera si mescolano boschi, abbazie, paesaggi e… profumo di tartufi.
Monumenti e luoghi d’interesse
Chiesa di San Benedetto: Costruita sul luogo dove sorgeva la casa natale di San Benedetto e della gemella Santa Scolastica. Presenza di reperti romani.
Castellina: Fortificazione cinquecentesca che ospita una interessante collezione artistica, comprendente notevoli statue lignee, antichi crocefissi del XII e XIII secolo, pale d’altare e delicate sculture rinascimentali. Nella stessa sede è stata recentemente collocata l’interessante collezione etrusca Massenzi.
Il giro città, che include la chiesa affrescata di Sant’Agostino, la Cattedrale di Santa Maria Argentea ed il “Tempietto”.
Una breve escursione permette di salire a circa 1400 metri sul Piano di Castelluccio, luogo della celebre “fiorita” primaverile, e di visitare il caratteristico borgo medievale sullo sfondo dei Monti Sibillini. In alternativa, una escursione d’incanto in Val Castoriana, con sosta a Campi e visita dell’Abbazia di Sant’Eutizio, primitiva tebaide di anacoreti cristiani orientali e successivamente famoso e influente monastero benedettino.
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